Otranto è una delle principali località balneari del Salento, che ogni estate attira numerosissimi turisti in cerca di spiagge curate e chiare, mare cristallino e trasparente, cale incantevoli, cibo locale buonissimo e accoglienza tipica della Puglia.
Qui di seguito, dunque, andremo ad elencare le migliori spiagge e cale di Otranto che vale la pena visitare.
Le spiagge più belle di Otranto
- Baia dei Turchi
- Baia delle Orte
- Spiaggia di Torre dell’Orso
- Baia Murrune
Baia dei Turchi
Baia dei Turchi è decisamente tra le spiagge più conosciute e visitate di Otranto. Questo perché le sue calette di sabbia bianca, circondate da rocce e dal verde più selvaggio, e bagnate da un mare sorprendentemente limpido e trasparente, stupiscono ogni visitatore che vi soggiorna.
La Baia dei Turchi fa parte dell’Oasi protetta dei Laghi Alimini ed è uno dei 100 luoghi tutelati dal FAI in Italia. Inoltre, la sua acqua cristallina è riconosciuta Bandiera Blu. C’è uno stabilimento balneare che rende la zona adatta anche ai bambini, aggiungendo tutti i comfort necessari a una vacanza rilassante. Tutto il resto invece è spiaggia libera.
Baia delle Orte
Poco distante da Otranto, circondata da una natura selvaggia e rigogliosa, si trova la Baia delle Orte, una spettacolare conca meno conosciuta della Baia dei Turchi ma comunque sorprendente e incantevole. Le dimensioni della spiaggia sono contenute e l’accesso è libero ma non particolarmente agevole. L’acqua del mare anche qui è trasparente e si scontra con scogli rocciosi che caratterizzano la zona.
Contrariamente a quanto si può immaginare, Baia delle Orte è spesso raggiunta da correnti marine fredde rivenienti dal Fiume d’oro e Fontana. Questo permette al sito di sfoggiare una biodiversità marina sorprendente, l’ideale per chi pratica snorkeling.
Spiaggia di Torre dell’Orso
La spiaggia di Torre dell’Orso è molto conosciuta e apprezzata da locali e viaggiatori, i cui faraglioni che emergono dal mare, noti con il nome di “Due Sorelle”, sono protagonisti assoluti delle foto scattate in questa zona.
Caratterizzata da sabbia fine e bagnata da acque turchesi, la spiaggia di Torre dell’Orso incanta ogni anno i suoi numerosi turisti, non solo per il suo panorama naturalistico davvero suggestivo, ma anche per gli impeccabili servizi di cui dispone. Difatti, numerosi sono gli stabilimenti balneari che arricchiscono il litorale, ma non mancano tratti di spiaggia libera per un soggiorno gratuito.
Il mare che bagna la spiaggia di Torre dell’Orso vince la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente.
Baia Murrune
Concludiamo la carrellata delle migliori spiagge a Otranto con Baia Murrune.
In realtà non si tratta di una spiaggia vera propria; la sua particolarità è quella di sorgere da un promontorio di rocce a picco sul mare e quindi viene utilizzata come solarium.
L’accesso alla baia è possibile solo via mare ma, una volta arrivati, il panorama che riesce a regalare ai turisti è davvero senza pari, grazie soprattutto al bianco delle sue rocce che si riflette sul mare, contribuendo a creare suggestive sfumature di colore.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Otranto
Otranto è tra le mete più ambite di tutto il Salento; la sua bellezza, però, non è data soltanto dalle splendide spiagge che la circondano, ma anche dalla natura rigogliosa che la sovrasta, rendendola perfetta per percorsi da trekking e passeggiate scenografiche.
Parliamo dunque, di escursioni che possono durare anche una giornata intera e dove i turisti potranno alternare le lunghe camminate con rilassanti bagni a mare.
Tra i sentieri più suggestivi c’è da menzionare l’escursione guidata che dalla cava di Bauxite arriva fino a Punta Palascia, durante la quale ammirare panorami indimenticabili e conoscere la storia del territorio.
Altro sentiero da non perdere è quello che conduce “all’Oasi Naturale dei Laghi Alimini”, che permette di ammirare i due famosi laghi, fino ad arrivare alla Baia dei Turchi.
Qualsiasi sia l’escursione o il sentiero, i visitatori potranno assicurarsi percorsi personalizzati e adatti alla propria preparazione atletica; alcuni di questi, infatti, possono essere fatti anche con i bambini.
Località e storia
Otranto è una città che affonda le sue radici in tempi molto antichi; la sua posizione geografica le ha permesso di stare sulla rotta degli scambi commerciali, contribuendo alla rapida crescita.
Uno dei suoi periodi più floridi si è stato durante la dominazione bizantina, seguita dalla costruzione della “chiesa di San Pietro” e successivamente dall’edificazione “dell’Abbazia di San Nicola di Casole”, all’epoca il monastero più importante del sud Italia.
Fu, poi, nell’XI secolo che Otranto conobbe la dominazione normanna che intensificò ulteriormente le strutture che fungevano da difesa della città, compreso il suo rinomato Castello che venne consacrato nel 1088 e che, nel corso dei secoli, fu sottoposto a continui lavori di restauro.
La storia di Otranto fu però segnata in maniera inesorabile dallo sbarco dei 18 mila turchi che, nel 1480, conquistarono per intero la città, provocando la morte di gran parte dei suoi abitanti.
Il territorio si salvò grazie all’intervento degli Aragonesi che, alleati con gli “Stati Italiani”, riuscirono a scacciare i nemici e a risollevare le strutture e il commercio di Otranto.