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Alla scoperta delle migliori spiagge di San Vito Chietino

Comune simbolo appartenente alla Costa dei Trabocchi, in tempi antichi era denominato San Vito, e solo successivamente ha acquisito anche il rafforzativo ‘Chietino’.
San Vito Chietino si trova esattamente sotto la provincia di Chieti (Abruzzo) ed è una delle più importanti stazioni balneari della Regione.

Affaccia direttamente sul mare e con le sue splendide spiagge è una meta turistica degna di nota, poiché è considerata anche dalle migliori guide, un luogo di interesse con enormi potenzialità.

E’ molto versatile ed è adatta ad accogliere una vasta tipologia di viaggiatori, sia esteri che locali, rimanendo comunque un posto con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Vediamo insieme quali sono le migliori spiagge di San Vito Chietino.

Le migliori spiagge di San Vito Chietino e dintorni

  • Spiaggia di Valle Grotte
  • Marina di San Vito
  • Spiaggia dei Ripari di Giobbe

Spiaggia di Valle Grotte

La Spiaggia di Valle Grotte è una delle spiagge di Portelle nei pressi di San Vito Chietino.

L’acqua è cristallina e lambisce un litorale di ciottoli leggeri per il quale sono consigliate le apposite scarpette. La spiaggia è adatta a più tipologie di turista e non è mai particolarmente affollata.

Per la qualità delle sue acque questa spiaggia si presta a rigeneranti nuotate e ad ogni tipologia di sport acquatico, dallo snorkeling, al sup fino al surf.

Marina di San Vito

La spiaggia di Marina di San Vito Chietino affaccia sul Mar Adriatico della provincia di Chieti, in Abruzzo. È una zona ideale per chi cerca un turismo di nicchia. Il litorale offre spiagge con sabbia dorata finissima che si alternano a spiagge con ciottoli, acque pulite, più volte insignite della Bandiera Blu, e fondali bassi.

Spiaggia dei Ripari di Giobbe

A 20 minuti di auto da San Vito Chietino, si trova la Spiaggia di Ripari di Giobbe nell’omonima frazione del comune di Ortona. La spiaggia è caratterizzata da ciottoli e mare cristallino e rientra nel litorale Costa dei Trabocchi.

La zona  in cui si trova è di grande pregio naturalistico con i profumi e i colori della macchia mediterranea.

Cosa fare: escursioni e itinerari a San Vito Chietino

Come già descritto, una tre le principali attrazioni sono sicuramente i ‘trabocchi’, costruzioni realizzate da famiglie ebree di pescatori sulla costa di San Vito nel XVIII secolo.

Oltre a questi, sono presenti ulteriori punti di interesse, quali:

– Chiesa della Madonna del Porto

– Ruderi della Torre di San Vito Marina

– Palazzo D’Onofrio

– Eremo dannunziano

Va ricordato poi, come quest’ultimo sia considerato come un vero e proprio simbolo italiano, dal momento che ha ispirato le parole di uno dei poeti più influenti del nostro stivale.

Padre di composizioni presenti nei testi/antologie di tutte le scuole e università, Gabriele D’annunzio, ha preso spunto dal vicino Trabocco Turchino per scrivere il suo ‘Il Trionfo della Morte’, dal quale successivamente ha costruito la sua fama di ‘vate’.

Di solito non se ne parla molto, ma è un luogo pieno di fascino e tanta storia, un soggiorno da fare almeno una volta nella vita per respirare ancora l’aria del passato, e oltremodo assaporarne i tratti nostalgici.

Località e storia

Negli anni della guerra è stato un punto strategico dal quale controllare il vicino Adriatico, tenuto in considerazione soprattutto per prevenire eventuali attacchi/sbarchi provenienti dai paesi oltre mare per poi comunicarli tempestivamente.
Essendo comunque non molto lontana dalla provincia di Pescara, non è da definirsi un luogo sperduto, anzi, è sede di eventi e tantissime sagre paesane più o meno famigerate, che rallegrano il paese non solo d’estate ma anche d’inverno, cercando di mantenerlo attivo e non legato prettamente al turismo estivo.

Di fatto, anche se l’economia di San Vito si appoggia esclusivamente a quello, può comunque vantare una sua produzione interna, che va dall’artigianato alla vendita al dettaglio di olio e affini.
Nello specifico, è stata insignita recentemente dell’onorificenza di appartenere all’Associazione nazionale città dell’olio, un ente nazionale che prevede la tutela e la promozione di tutte quelle realtà di nicchia bisognose di aiuto per valorizzare le proprie qualità e per farsi conoscere su larga scala.
Infine, è stata sede di alcune carte geografiche appartenute ai musei vaticani, nonché alloggio papale citato in alcune bolle appartenute all’emerito Alessandro III datate circa 1176 d.c.

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