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Kitesurf in Sardegna: le spiagge migliori per vivere l’emozione del volo sull’acqua

Kitesurf in Sardegna: le 5 spiagge migliori per vivere l’emozione del volo sull’acqua

Se sei un kitesurfer appassionato e hai deciso di cavalcare le onde di uno degli incantevoli mari della Sardegna ma non sai quale possieda le caratteristiche giuste, in questo articolo troverai alcune dritte molto utili.
Per prima cosa, sappi che le spiagge sarde peculiari per mare, condizioni climatiche, arenili e vento sono davvero tante, infatti la Sardegna è la prima sede del Mediterraneo per attività marine. Scopriamo insieme quali sono le migliori spiagge per kitesurf in Sardegna.

Migliori spiagge per kitesurf in Sardegna

Oltre che spiagge dorate e solitarie, acque trasparenti, natura selvaggia e storia millenaria, la Sardegna è una terra caratterizzata dai venti frequenti, spesso molto forti, che soffiano per vari giorni l’anno; si tratta soprattutto dello Scirocco e del Maestrale e ciò non può che rallegrare gli appassionati del kitesurf come te. Secondo noi, le più belle spiagge per kitesurf in Sardegna sono:

    • Il Poetto, a Cagliari
    • Giorgino, a Cagliari
    • Maddalena Spiaggia, a Capoterra
    • Villasimius
    • Chia

La spiaggia del Poetto, a Cagliari

Il Poetto è la spiaggia cittadina di Cagliari, è lunga circa 10 km, parte dalla Sella del Diavolo e arriva fino alla fine del comune di Quartu Sant’Elena; è facilmente raggiungibile con l’auto ed è perfettamente collegata con i mezzi pubblici, inoltre, i parcheggi sono tanti e liberi.
Il Poetto è particolarmente amato dai cagliaritani che vi si recano anche solo per fare una passeggiata, stare mezz’ora sotto il sole o bere un aperitivo in uno dei tanti chioschi che si affacciano sul mare. Ma non solo, perché si tratta anche della meta degli appassionati di kitesurf: è una spiaggia battuta da Maestrale, Levante, Scirocco e Libeccio, e non a caso è anche sede di vari campionati mondiali di kitesurf.

L’affluenza dei bagnanti al Poetto d’estate è talmente alta che a Giugno, Luglio e Agosto non è possibile praticare kitesurf; per questa ragione i kiters si spostano nella spiaggia di Giorgino, dove c’è un’intera area attrezzata battuta da venti termici.

La spiaggia di Giorgino, a Cagliari

Giorgino è una spiaggia a pochi chilometri da Cagliari in cui potrai praticare kitesurf in totale sicurezza anche durante i mesi estivi. Si tratta di un’area in cui tutti i kitesurfisti praticano in modo completamente gratuito, l’importante, è seguire alcune regole.
Per prima cosa, dovrai possedere una specifica assicurazione RC per il kitesurf: potrai comunque fare la tessera inclusiva di assicurazione iscrivendoti a un’associazione, al costo di 25 €. In secondo luogo, per praticare kitesurf dovrai usare la corsia di lancio sia per uscire che per rientrare dalla spiaggia: se per cause di forza maggiore non potrai rientrare da qui, dovrai usare la tecnica del Body Drag.
Se non hai il totale controllo del kite e sei ancora inesperto, per questioni di sicurezza devi prendere lezioni fino a quando sarai totalmente indipendente.
I kite dovranno essere armati e posizionati a terra dopo il take off e infine, dovrai saltare e navigare a distanza dalla riva, anche in presunta assenza di ostacoli, persone o altri kiters.

Maddalena Spiaggia

Maddalena Spiaggia si trova nel comune di Capoterra, in provincia di Cagliari ed è uno spot per gli amanti del kitesurf. È un arenile dorato e ampio che durante l’estate è battuto dall’Ostro, dal Libeccio e dal vento termico, che uniti arrivano fino a 20 nodi. È il luogo adatto anche per i praticanti che durante i caldi giorni d’estate trovano le condizioni termiche idonee. A Maddalena Spiaggia è presente il Kite Spot Petrol beach, che offre vari corsi in questa zona.

Spiaggia di Villasimius

kiters conoscono la meravigliosa spiaggia di Villasimius non solo per i fondali di sabbia bianca morbida e il mare trasparente, ma anche per gli spots: i più noti si trovano nelle spiaggette di Campulongu, Simius e Porto Giunco, tutte circondate dalla fitta vegetazione mediterranea.

Ti consigliamo di scegliere lo spot in base al vento che soffia, ad esempio, in presenza di Grecale e Levante, opta per la spiaggia di Porto Giunco o per quella di Simius; se ci sono Levante o Libeccio, a Campulongu vivrai un sogno.
Considerato l’elevato numero di turisti, d’estate sarà necessario ricorrere a un servizio Lift.

La spiaggia di Chia

La spiaggia di Chia è tra le più rinomate di tutta l’isola e merita di essere vista almeno una volta nella vita; si trova a Sud-Ovest dell’isola, è composta da sabbia bianca e soffice ed è bagnata da acque cristalline in cui potrai nuotare circondato dai pesci.

I venti adatti per praticare kitesurf a Chia sono tutti quelli che soffiano da Sud e da Est.
La spiaggia non è grandissima e d’estate è presa d’assalto dai bagnanti, per questa ragione e a causa dell’assenza di corsie di lancio, da giugno ad agosto i kitesurfisti devono essere portati al largo con la barca.

Cosa fare: escursioni e itinerari in Sardegna

Se oltre al mare sei appassionato di trekking e ami camminare lungo i sentieri, approfitta della tappa per scoprire il lato più segreto della Sardegna inoltrandoti nell’entroterra.

I più bei cammini sardi sono; il cammino di Santa Barbara, le Falesie del Sinis, Punta la Marmora, le Cascate di Muru Mannu a Piscina IrgasVillaggio Tiscali, Escala del Cabriol e le Grotte di Nettuno, Monte Arci, i sentieri di Sassari, Gola di Gorropu, la Valle della Luna di Aggius, il Monte dei 7 fratelli, la Grande Traversata dal Supramonte, il Selvaggio Blu.

Località e storia

La storia della Sardegna è iniziata ben 8000 anni fa, quando prese vita una civiltà accogliente verso le contaminazioni culturali e le innovazioni che giungevano con l’arrivo dei popoli dal Mar Mediterraneo. L’isola, infatti, è sempre stata punto di approdo per commercianti e popoli pacifici come i Fenici, che fondarono città storiche come Tharros, Bithia, Sulky e Karaly, ma anche per i pirati: ecco perché i sardi presero a difendersi costruendo i nuraghi sulle coste.

Appena giunsero popolazioni come Romani e Cartaginesi, che saccheggiarono la Sardegna portando via sale, grano, metalli, le città fondate dai fenici furono prese nonostante l’eroica resistenza del popolo sardo.
Ancora oggi puoi notare numerosi nuraghi affacciati sul mare che spuntano dal verde: alcuni sono il Mannu, nei pressi di Dorgali, il Diana a Quartu Sant’Elena, l’Antigori a Sarroch, l’Aleri a Tertenia e il Sellersu a Barisardo.

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