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Le spiagge più belle della provincia di Chieti

Le spiagge più belle della provincia di Chieti

Ricca di storia, la provincia di Chieti possiede anche tutto il fascino sprigionato dal paesaggio naturale: soprattutto sulle spiagge più belle della provincia di Chieti, i turisti possono respirare dell’Adriatico e godere del relax di lidi attrezzati e spiagge libere.

Le migliori spiagge della provincia di Chieti

Nel triangolo tra la costa, la montagna e la città, l’Abruzzo mostra gran parte del suo fascino, invitandoti a scoprire le spiagge più belle della provincia di Chieti:

  • La spiaggia di Francavilla al Mare
  • La spiaggia di Punta dell’Acquabella
  • La spiaggia di Mottagrossa
  • La Riserva Naturale di Punta Aderci
  • La spiaggia di Punta Penna

La spiaggia di Francavilla al Mare

La spiaggia di Francavilla al Mare dista solo 16 km da Chieti e si estende per 8 km di sabbia dorata e fine, con acque limpide e cristalline.

Il lido offre sia tratti di spiaggia libera, sia tratti di spiaggia attrezzata, per accogliere tutti i bagnanti con le loro esigenze.

Location suggestiva anche per una passeggiata al tramonto in riva al mare, la spiaggia di Francavilla offre anche la possibilità di gustare i piatti tipici della cucina teatina, con una splendida vista sul mare.

La spiaggia di Punta dell’Acquabella

Lungo la Costa dei Trabocchi, quella di Punta dell’Acquabella non è solo una meravigliosa spiaggia a 38 km da Chieti, ma è anche uno dei panorami che mozzano il fiato sulla costa adriatica del nostro Paese, nella Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella.

Promontori a strapiombo nelle acque trasparenti, rocce, scogli e fondale ghiaioso rendono le acque non solo trasparenti e cangianti, ma anche molto interessanti per chi vuole immergersi più in profondità.

La spiaggia libera non offre servizi, ma la possibilità di godere in pieno relax della bellezza del mare.

La spiaggia di Mottagrossa

La spiaggia di Mottagrossa si trova a circa 70 km da Chieti.

La spiaggia è completamente formata da ciottoli e sull’arenile giungono i rami trasportati dalle correnti, che non vengono rimossi, lasciando il paesaggio al suo stato selvaggio.

Sulla spiaggia di Mottagrossa è consigliato portare la propria attrezzatura da mare, perché non ci sono servizi, se non i pittoreschi e tipici trabocchi dei pescatori, che si raggiungono tramite lunghi pontili in legno e non di rado preparano per gli ospiti i piatti tipici della cucina abruzzese.

La Riserva Naturale di Punta Aderci

La Riserva Naturale di Punta Aderci si trova a circa 71 km da Chieti e la spiaggia di Punta Aderci non è solo una località invitante per i bagnanti: grazie ai sentieri che dalla Riserva conducono alla spiaggia, questa è anche la meta perfetta per chi ama fare lunghe passeggiate all’aria aperta.

La spiaggia di Punta Aderci è piccola, caratterizzata da ciottoli e lambita da acque trasparenti.

Anche da Punta Aderci è possibile ammirare i tipici trabocchi nell’Adriatico, facendo il bagno in acque trasparenti e poco affollate.

La spiaggia di Punta Penna

La spiaggia di Punta Penna si trova a 71 km da Chieti, sul versante settentrionale del promontorio di Punta Aderci.

Insieme alle altre spiagge della Riserva, rappresenta uno dei tratti costieri più belli dell’intero Abruzzo, dove si trovano alcune tra le spiagge più amate dell’Adriatico.

La spiaggia di Punta Penna è sabbiosa, ampia e cinta alle spalle da una fitta vegetazione. Un panorama selvaggio, ma piacevolissimo per chi vuole trascorrere una tranquilla giornata in spiaggia.

La spiaggia libera non offre servizi o ristoranti, ma è molto vicina ai trabocchi, dove si possono assaggiare piatti tipici e anche fare l’aperitivo.

Cosa fare: escursioni e itinerari in provincia di Chieti

Chieti e provincia sono come uno scrigno: tanti sono i luoghi da scoprire, per ammirare siti storici, palazzi e locali alla moda, ma non mancano gli edifici religiosi e gli spazi verdi da vivere all’aperto. Ecco alcuni suggerimenti, per fare escursioni nel Parco Nazionale della Majella o scoprire gli itinerari più interessanti della zona.

Seguendo i sentieri tracciati nel Parco della Majella, si possono scoprire in tutta la loro bellezza ( e in sicurezza!) gli Appennini Abruzzesi, dove vivono animali incredibili, come orsi e cinghiali. Tra i luoghi all’aperto da visitare in provincia di Chieti, ti segnaliamo anche la Villa Comunale e il centro storico di Chieti, con Chiese e Palazzi storici, prima di dirigerti verso altri centri come Lanciano e Ortona.

Chi vuole scoprire tutti i sapori della provincia di Chieti, può seguire le tappe del tour gastronomico alla scoperta di mercati e del cibo di strada, magari prenotando anche un’esperienza gastronomica venendo accolti dalle famiglie locali.

La sera, scopri i locali della movida teatina in centro, ma poi non dimenticare di fare visita ai musei, come il Museo Archeologico La Civitella.

Località e storia

Chieti nasce nella leggenda e secondo la leggenda, la città fu fondata da Achille, che la chiamò Teate in onore della madre. Ancora oggi, infatti, Achille compare sullo stemma della città ed è in virtù di questa leggenda, che gli abitanti di Chieti sono detti teatini.

Dopo lunghi scontri, gli antichi abitanti di Chieti divennero alleati dei Romani e in epoca medievale Teate fu dichiarata Capitale degli Abruzzi (1084).

Le tracce della storia si possono ancora vedere nei meravigliosi edifici della città, come la Cattedrale di San Giustino o la Chiesa del Sacro Cuore, che ci porta nel XIX secolo, periodo in cui sorgono anche i bellissimi palazzi del centro, come Villa Frigerj, la sede del Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, o Palazzo Fasoli, famoso per il suo inconfondibile colore rosso pompeiano.

 

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