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Tipi di spiagge: quali sono a seconda della composizione morfologica

Con quasi 8mila chilometri di costa, l’Italia mette a disposizione di chi ama le destinazioni balneari una serie pressoché sconfinata di opzioni. La sabbia è meravigliosa, naturalmente, ma ci sono anche tanti altri tipi di spiagge.

Dove vuoi andare quest’anno? Noi di Spiagge.it siamo pronti a farti scegliere tra una serie di opzioni diverse tra loro, eppure ognuna con un fascino irresistibile. 

Spiagge sabbiose

Ogni spiaggia sabbiosa è fatta a modo suo: del resto il colore della sabbia gioca un ruolo fondamentale nella scelta di un posto dove andare al mare. Sebbene si tratti della tipologia più comune e più gettonata di spiaggia, la sabbia cambia di luogo in luogo. 

Le spiagge sabbiose sono in genere molto antiche, poiché la sabbia si forma attraverso l’erosione delle rocce che circondano l’area balneare. Più la sabbia è fine, dunque, più la spiaggia è antica e profuma di storia. Di solito la sabbia si trova in coste che sperimentano onde a bassa energia e che portano a riva questa meraviglia granulare.

Spesso le sabbie sono soggette a erosione, e per proteggere i loro litorali le Regioni ricorrono a misure per il ripascimento della sabbia, dove però si rischia di mescolare tra loro sabbie di varia origine, togliendo autenticità al posto.

La sabbia può essere bianca come quella di alcune delle spiagge più belle d’Italia, come quella dei Conigli a Lampedusa, ma anche dorata e irresistibile. Particolarmente amate le sabbie rosse, di roccia vulcanica. Quest’ultima può anche assumere la colorazione tipica delle spiagge nere, una meraviglia per gli occhi.

La sabbia rosa in Italia è molto rara, ma abbiamo anche quella. Stiamo parlando della sabbia dell’isola di Budelli, nell’Arcipelago della Maddalena, dove però non si può fare il bagno.

In linea generale la sabbia è una tipologia di spiaggia particolarmente accogliente per i turisti, e allestita con le giuste passerelle può trasformarsi nell’opzione più adatta a famiglie con bambini o persone con mobilità limitata.

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Spiagge con sassi

Anche conosciute come boulder beaches, le spiagge con i sassi si chiamano così perché sono costellate da massi e rocce. Più ci si avvicina al mare, di solito, più le rocce sono erose dal vento e dall’acqua, trasformandosi talvolta in autentiche sculture naturali che lasciano senza fiato. 

Se la sabbia è pensata per chi ama vacanze più comode, il sasso è ruvido, è selvaggio e arricchisce il paesaggio di unicità e bellezza. Molto spesso queste spiagge sono circondate da una macchia di vegetazione selvaggia e incontaminata, o da scogliere che mozzano il fiato. 

È consigliato l’uso di scarpe da scoglio per non ferirsi i piedi sulle asperità delle rocce.

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Pebble Beaches: le spiagge di ciottoli

A differenza dei sassi, che tendono a essere di dimensioni ragguardevoli, i ciottoli delle pebble beaches si trovano in moltissime spiagge d’Italia e sono molto amati dai turisti. Le spiagge di ghiaia sono composte da sassi che hanno subito l’erosione e che dunque non feriscono i piedi nudi, e spesso i ciottoli più gradi si trovano in prossimità della riva.

Queste spiagge sono favolose non solo da vivere in qualità di turista balneare, ma anche da mantenere per i gestori degli stabilimenti balneari. Sono infatti assai meno inclini all’erosione rispetto a quelle sabbiose.

Il fondo ciottoloso tende a essere scivoloso: è dunque spesso consigliato entrare in acqua muniti di apposite scarpine antiscivolo.

Scopri le più belle spiagge di ciottoli d’Italia!

Shell Beaches: le spiagge di conchiglie

Queste spiagge fatte interamente di conchiglie, le shell beaches, fanno solitamente parte di Riserve Naturali protette dove possono rimanere tali senza che il turismo le danneggi.

Sono spiagge lastricate di sole conchiglie, meraviglia infinita per gli occhi e per i collezionisti di queste meravigliose reminiscenze marine. Frammenti e gusci interi creano una spiaggia variopinta ed eterogenea, semplicemente irresistibile, e da fotografare.

Un esempio tutto italiano è a Brindisi, nella riserva di Torre Guaceto. Qui le condizioni geografiche e marine hanno fatto sì che la caletta si trasformasse in un paradiso di conchiglie. L’arenile ospita gusci e molluschi e grazie a questa sua particolarità la spiaggia è protetta dall’erosione a cui invece sono soggette le spiagge sabbiose. 

Quando si parla di tipi di spiagge in Italia non c’è che l’imbarazzo della scelta. Hai già individuato la meta delle tue vacanze di quest’anno? Prenota il tuo posto in spiaggia grazie al servizio di prenotazione di Spiagge.it.

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