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Come prepararsi alle gare delle concessioni balneari: guida pratica e strategie

Affrontare il tema delle concessioni balneari oggi non significa più attendere sentenze o proroghe indefinite, ma preparare la propria azienda a competere in un mercato che sta cambiando regole. Con la conferma della scadenza al 2027, l’obiettivo per i gestori italiani si sposta dalla resistenza legale alla valorizzazione imprenditoriale.Se stai cercando le date esatte e i dettagli normativi del decreto legge, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sulle ultime notizie e scadenze balneari. In questa guida, invece, ci concentreremo sugli aspetti pratici: come strutturare l’offerta tecnica, come calcolare gli indennizzi e come utilizzare la digitalizzazione per ottenere un punteggio più alto in fase di gara.

I nuovi criteri di assegnazione dei bandi

Le procedure di gara per l’assegnazione delle spiagge non si baseranno esclusivamente sull’offerta economica al rialzo. La normativa, recependo le direttive europee e le necessità del territorio, pone l’accento sulla qualità progettuale. Per un gestore uscente o per un nuovo imprenditore, capire questi criteri è la chiave per mantenere o acquisire il titolo.

I bandi comunali dovranno premiare tre macro-aree fondamentali:

  • Accessibilità e inclusione: Non basta avere una rampa. I progetti che prevedono attrezzature specifiche per disabili (come le sedie Job), percorsi tattili e servizi dedicati alle famiglie avranno corsie preferenziali.
  • Sostenibilità ambientale: L’uso di materiali eco-compatibili per le strutture amovibili, il risparmio idrico ed energetico e le certificazioni (come la ISO 14001) sono requisiti tecnici essenziali.
  • Esperienza professionale: Viene valorizzato il know-how acquisito. Dimostrare di aver gestito strutture simili garantendo occupazione e servizi di qualità è un fattore di protezione per gli attuali gestori.

Come documentare investimenti e indennizzi

Uno dei punti più dibattuti della riforma riguarda la tutela economica del concessionario uscente. La legge stabilisce che il subentrante deve riconoscere un indennizzo economico al gestore precedente. Tuttavia, questo diritto non è automatico ma va provato documentalmente.

Per non rischiare di perdere il valore costruito negli anni, è necessario agire subito su due fronti:

Perizia degli investimenti non ammortizzati

L’indennizzo copre il valore dei beni materiali e immateriali non ancora ammortizzati. È vitale redigere una perizia asseverata che fotografi lo stato dell’arte dello stabilimento. Senza documenti contabili precisi che tracciano le spese sostenute per ristrutturazioni o acquisto attrezzature, sarà difficile pretendere un rimborso adeguato.

Equa remunerazione degli ultimi 5 anni

La normativa prevede anche un riconoscimento per gli investimenti effettuati nell’ultimo quinquennio, compresi quelli per danni da calamità naturali. Qui entra in gioco l’importanza di un software gestionale completo, capace di storicizzare ogni attività e dimostrare la continuità operativa dell’impresa balneare.

La digitalizzazione come vantaggio competitivo

Spesso sottovalutata, la componente digitale è diventata un pilastro nei criteri di valutazione della “qualità del servizio”. I comuni hanno interesse ad assegnare le spiagge a chi garantisce trasparenza e facilità di accesso ai cittadini.

Presentare un piano industriale che include un sistema di booking online avanzato offre garanzie precise alla pubblica amministrazione:

  • Tracciabilità: Le prenotazioni digitali garantiscono trasparenza fiscale e operativa.
  • Servizio al turista: Permettere all’utente di prenotare l’ombrellone da casa, in diverse lingue e con pagamenti sicuri, eleva lo standard qualitativo dell’offerta turistica locale.
  • Gestione dati: La capacità di raccogliere e analizzare i dati sui flussi turistici aiuta anche l’amministrazione locale nella promozione del territorio.

Tabella di confronto e checklist documenti

Per visualizzare meglio il cambio di paradigma, abbiamo riassunto le differenze tra la vecchia gestione automatica e le nuove necessità per partecipare ai bandi.

Vecchio Modello (Rinnovo Automatico) Nuovo Modello (Gara Pubblica)
Canone demaniale come unico costo fisso principale. Offerta economica + Piano investimenti pluriennale.
Gestione basata sulla consuetudine. Gestione basata su Business Plan e certificazioni.
Focus sulla manutenzione ordinaria. Focus su innovazione, accessibilità e sostenibilità.
Registro cartaceo o gestionale semplice. Booking engine integrato e trasparenza digitale.

In vista del 2027, ecco una checklist operativa dei documenti da iniziare a predisporre con i propri consulenti:

  • Planimetrie aggiornate dello stato dei luoghi.
  • Relazione tecnica sugli investimenti effettuati (ammortizzati e non).
  • Certificazione di regolarità contributiva (DURC) e fiscale.
  • Progetto preliminare di riqualificazione (da presentare in gara).
  • Report storico delle presenze e del fatturato (estraibile dal gestionale).

Domande Frequenti sulle Gare Balneari

Ecco alcune delle domande più comuni che riceviamo dai gestori in merito alla preparazione per i prossimi bandi.

Cosa devo fare per partecipare alle nuove gare balneari?

Per partecipare è fondamentale preparare un piano degli investimenti solido, dimostrare esperienza tecnica nel settore e presentare un progetto che valorizzi la sostenibilità ambientale e l’inclusività sociale. Avere una contabilità analitica certificata è essenziale per il calcolo degli eventuali indennizzi.

Se perdo la concessione mi vengono rimborsati i soldi spesi?

Sì, la normativa attuale prevede un indennizzo a carico del subentrante. Questo viene calcolato sul valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati al momento della scadenza, oltre a un’equa remunerazione per gli investimenti degli ultimi cinque anni.

Come posso dimostrare la qualità del mio servizio durante la gara?

La qualità si dimostra attraverso certificazioni ambientali, recensioni storiche e l’uso di tecnologie avanzate. L’adozione di software gestionali per la prenotazione online e l’accessibilità della spiaggia sono criteri spesso premianti nei bandi comunali.

Quando scadono definitivamente le concessioni attuali?

Le concessioni attuali sono prorogate fino al 30 settembre 2027. Tuttavia, in presenza di impedimenti oggettivi per l’espletamento delle gare, la scadenza può slittare fino al 31 marzo 2028.

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