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Alla scoperta delle migliori spiagge di Vico Equense

La Penisola Sorrentina è da sempre una meta ambitissima dai turisti di tutto il mondo per via della presenza di piccoli centri abitati che sono delle vere e proprie chicche da visitare.
I loro lungomari che permettono di godere di meravigliosi tramonti sul mare, i loro centri storici composti da vicoli e viuzze che si intersecano tra di loro e, soprattutto, le loro inconfondibili spiagge sono solo alcune delle località che vengono letteralmente prese d’assalto non solo durante i mesi estivi, ma in tutto l’anno.
In questa guida turistica, focalizziamo l’attenzione su un pittoresco centro della penisola, Vico Equense, andando ad esaminare le migliori spiagge che sorgono negli immediati dintorni, alcune informazioni utili per raggiungere la località nonché dei cenni storici interessanti!

Le migliori spiagge di Vico Equense

    • Spiaggia dello Scrajo
    • Spiaggia di Tordigliano-Chiosse
    • Spiaggia della Tartaruga

Spiaggia dello Scrajo

Una delle località balneari più frequentate e più celebri di Vico Equense è senza dubbio la spiaggia dello Scrajo, un crinale scosceso che declina in corrispondenza del mare e che dà la denominazione al litorale.
Qui si trova una piccola spiaggia molto lunga e parecchio stretta che prevede la presenza di numerose piattaforme in cemento che consentono un’accesso sicuro al mare.
Il mare è cristallino e possiede delle nuance che vanno dallo smeraldo al blu intenso più al largo.
Nelle vicinanze sorgono le Terme di Scrajo, un centro termale molto famoso nella zona per le sue sorgenti di acqua sulfurea.

Spiaggia di Tordigliano-Chiosse

Un’altra spiaggia parecchio estesa ma poco frequentata durante l’alta stagione estiva è quella di Tordigliano-Chiosse, dalla quale poter godere di una vista meravigliosa sull’isolotto di Li Galli, al largo di Vico Equense.
Si tratta di una località molto selvaggia e pressoché incontaminata, adatta a chi non ama i luoghi affollati e vuole semplicemente rilassarsi sotto il sole godendo di un mare meraviglioso.
Si arriva alla spiaggetta, però, solo mediante un piccolo sentiero abbastanza dissestato che passa attraverso una piccola selva prima di sfociare a mare.

Spiaggia della Tartaruga

La spiaggia della Tartaruga è una piccola baia chiamata così per via della presenza di uno scoglio alto circa 5 metri che ricorda la forma di una tartaruga gigante.
Il litorale è composto da ghiaia ed è raggiungibile esclusivamente via mare data la sua ubicazione: tuttavia, il gioco vale la candela perché qui il mare è limpidissimo e dotato di sfumature verdognole e turchesi, anche grazie al fondale roccioso e parecchio profondo che regala dei particolarissimi giochi di luce.

Cosa fare: escursioni e itinerari a Vico Equense

Ecco alcune idee di luoghi da visitare a Vico Equense:

  • Penisola Sorrentina: Vico Equense è situata sulla Penisola Sorrentina, quindi una delle attività principali da fare è esplorare la costa a sud di Napoli. Ci sono molte città e villaggi da visitare, come Sorrento, Positano, Amalfi e Ravello.
  • Sentiero degli dei: Il sentiero degli dei è un famoso percorso escursionistico che si snoda lungo la costa amalfitana e offre una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli. Puoi raggiungere il sentiero tramite un breve viaggio in autobus da Vico Equense.
  • Vesuvio: Il famoso vulcano Vesuvio si trova a circa 30 minuti di auto da Vico Equense. Puoi prenotare un tour per salire sulla montagna ed esplorare il cratere.
  • Ruins of Herculaneum: Situato a 20 minuti di auto da Vico Equense, gli scavi di Ercolano sono una delle ville romane conservate meglio in Italia.

Località e storia

Le prime tracce storiche appartenenti a Vico Equense risalgono al VII secolo a.C. grazie a dei reperti storici che attestano l’antica presenza di una necropoli nel territorio della cittadina.
Data la sua posizione su un altopiano pianeggiante, l’insediamento fu denominato Vicus Aequa, dove “aequa” indica la piana dove sorge la cittadina e “vicus” è un termine utilizzato dai romani per indicare un quartiere molto esteso che gode di una certa autonomia.
Le dominazioni aragonesi e angioine diedero abbastanza lustro alla zona e alla città, la quale si dotò anche di una cinta muraria al cui interno vennero unite strutture come la cattedrale e il castello.
Il periodo di tempo nel quale l’urbanistica di Vico Equense e la sua connotazione turistica raggiunse il picco fu il XIX secolo, quando si crearono i primi collegamenti con le più importanti città circostanti come Castellammare di Stabia.
Nello stesso periodo vennero costruiti i primi centri termali dell’area, valorizzati dal progresso tecnologico che Vico Equense vide da vicino durante l’Ottocento e il Novecento del secolo scorso.

Attualmente, Vico Equense continua ad attirare numerosi turisti provenienti da tutto il mondo desiderosi di visitare la costiera amalfitana e le sue pittoresche città, nonché alcune delle più belle spiagge della zona!

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