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Le spiagge più belle della provincia di Napoli

Le Spiagge più belle della Provincia di Napoli

Se stai cercando il luogo ideale per trascorrere una giornata al mare o una vacanza estiva indimenticabile, la provincia di Napoli offre numerose opzioni tra cui scegliere. Con la sua posizione privilegiata sul mare, la provincia di Napoli vanta alcune delle spiagge più belle e suggestive della regione Campania. Dalle spiagge di sabbia dorata con acque cristalline alle calette nascoste tra le scogliere, c’è qualcosa per tutti i gusti. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta delle migliori spiagge della provincia di Napoli, descrivendo le caratteristiche e i servizi di ognuna di esse per aiutarti a scegliere la tua destinazione ideale per un’avventura al mare nella provincia partenopea.

Le migliori spiagge della Provincia di Napoli

La provincia di Napoli, denominata dal 2014 città metropolitana di Napoli, comprende 92 comuni per un totale di 3.129.354 di abitanti. Geograficamente si estende da Aversa ad Amalfi, si affaccia sull’omonimo golfo, ed è bagnata dal Mar Tirreno. Sul suo territorio si concentrano le più belle località della Campania come Sorrento, Castellammare di Stabia, Torre del Greco e molte altre.

Tra le spiagge più belle della Provincia di Napoli è possibile annoverare

  • Spiaggia della Gaiola
  • Spiaggia di Miseno
  • Spiaggia Miliscola
  • Rocce Verdi
  • Spiaggia dei Maronti

Spiaggia della Gaiola

Situata a Napoli, la spiaggia della Gaiola si trova nell’area del parco omonimo. Nello specifico, si trova nella zona di Posillipo, tra lo scoglio di Marechiaro e la Baia di Tretaremi. Pertanto, data la sua posizione privilegiata, è spesso frequentata dagli amanti delle immersioni, per via dei fondali ricchi e variopinti, e degli sport acquatici.

Spiaggia di Miseno

A Baconi si trova la spiaggia di Miseno. Bagnata dalle acque cristalline del mar tirreno, presenta bassi fondali e, per questa ragione, è frequentata dalle famiglie con bambini. In questo tratto è possibile trovare zone ad accesso libero e spiagge attrezzate con ombrelloni, lettini, sdraio, docce, cabine, servizio ristorativo e molto altro. Tuttavia occorre considerare che alcune aree sono raggiungibili solo via mare.

Spiaggia Miliscola

A 2 km da Bacoli si trova la spiaggia Miliscola. Nota per i suoi panorami mozzafiato, affaccia sul golfo di Napoli e permette di osservare da lontano l’isola di Procida e Ischia. Questo lido sabbioso circondato dalla straordinaria natura del luogo, si trova a poca distanza dal lago Miseno. I clienti potranno prenotare una postazione con ombrellone e sdraio, lo spogliatoio e usufruire delle docce, del bar e del ristorante.

Rocce Verdi

Rocce Verdi viene considerata una delle più belle spiagge di Napoli. Situata all’interno della Villa Fattorusso, permette di ammirare il Golfo di Napoli, Sorrento e Capri. Quest’area si contraddistingue per le rocce che la incorniciano e le 2 piscine di acqua di mare. Gli ospiti potranno accedere alla terrazza adiacente per assaporare le specialità tipiche del luogo offerte dal bar e dal ristorante. Anche questa spiaggia presenta zone raggiungibili solo in barca, specialmente spostandosi verso la zona di Posillipo. 

Spiaggia dei Maronti

La spiaggia dei Maronti è una delle spiagge più famose dell’isola di Ischia e della provincia di Napoli. Si estende per circa 3 km e offre una sabbia dorata e un’acqua cristallina. Lungo la spiaggia ci sono stabilimenti balneari, ristoranti e bar che offrono servizi e prodotti di alta qualità.

Cosa fare: escursioni e itinerari nella Provincia di Napoli

La Provincia di Napoli offre la possibilità di organizzare trekking ed escursioni alla scoperta del territorio. Quest’area, infatti, è ricca di sentieri percorribili a piedi e in bicicletta che consentono di ammirare la straordinaria e verdeggiante natura, scorci mozzafiato sul mare e alcuni tra i reperti storici più importanti della storia italiana. Tra i percorsi più conosciuti vi è senza dubbio quello del Gran Cono del Vesuvio, partendo da Ercolano, ma anche il Sentiero degli Dei sui Monti Lattari, partendo da Bomerano di Agerola e giungendo a Positano nella località di Nocera. Coloro che amano immergersi nel verde potranno preferire invece la passeggiata sul Monte Faito e Terminio, ma anche quella che attraversa il Parco del Matese.

Località e storia

La storia della città di Napoli affonda le sue radici in un tempo molto risalente. Infatti, comincia con la fondazione di Ischia nel VIII secolo a.C da parte dei greci. Questi ultimi infatti, per via delle condizioni geologiche, abbandonarono l’isola e fondarono il villaggio di Cuma che, crescendo, venne nominata Neapoli, ovvero città nuova.

Dal 328 a.C. vi fu un lungo periodo di ricchezza e prosperità, che attirò personaggi come Virgilio e Cicerone. A seguito della divisione e la caduta dell’Impero Romano nel 476 d.C. e le invasioni dei Barbari, la città subì numerosi cambiamenti. Si susseguirono alcuni imperatori come Giustiniano, sotto il quale vi fu la guerra tra Longobardi e Bizantini. Successivamente il popolo normanno, con il benestare della Chiesa, conquistò questa zona e fissò la capitale a Palermo. Solo nel 1263, con l’ascesa dell’Impero Angioino, l’area divenne un regno indipendente con capitale a Napoli. Nel 1442 salì al potere Alfonso V d’Aragona. Durante il XVI secolo vi fu un periodo di grande splendore fino al 1622 quando, con la bancarotta di Genova, anche questa città venne trascinata nel baratro. Non solo, circa trent’anni più tardi Napoli fu colpita dalla peste, la popolazione venne decimata e i sopravvissuti subirono i tristi effetti della Guerra di Successione Spagnola. Con il Trattato di Utrecht passò agli austriaci ma fu Carlo di Borbone a riportare il regno sotto il dominio della Spagna. Nel 1798 Napoleone conquistò Napoli e successivamente Ferdinando IV ripristinò la monarchia borbonica, fondando il Regno delle Due Sicilie. Dopo la proclamazione del Regno d’Italia del 1861 e l’unificazione cadde in una forte decadenza che obbligò Vittorio Emanuele III a foraggiare progetti culturali e artistici al fine di favorire la sua rinascita, anche a livello turistico. Dal 1994 Napoli rientra tra le città più floride, ricche e apprezzate della penisola.

 

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