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Le grotte marine più belle del Gargano

Il Gargano è pura magia, tra le mete imperdibili per gli amanti del turismo balneare. È lo sperone d’Italia, situato nella regione Puglia e lambito dalle splendide acque del Mare Adriatico. È un sito archeologico, geologico e naturalistico, ma è anche la meta delle vacanze di chi non vuole rinunciare a niente.

Le cose da vedere nel Gargano sono innumerevoli ma oggi ci dedichiamo alle sue grotte marine, affinché possiate focalizzare l’attenzione su una delle caratteristiche più particolari di questo territorio così magico. Le grotte marine sono il frutto dell’erosione della roccia calcarea da parte dello scorrere del mare.

La Grotta Sfondata

Nonostante il nome pittoresco, la Grotta Sfondata è un autentico spettacolo naturale che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. Si trova a poca distanza dagli stabilimenti balneari di Vieste e si divide in due parti: Grotta Sfondata Grande e Grotta Sfondata Piccola. 

Queste meraviglie della natura si possono visitate unicamente in barca. Sebbene la parte superiore sia quasi del tutto crollata, ciò che rimane lascia a bocca aperta. Al suo interno, infatti, c’è una piccola spiaggetta deliziosa.

La Grotta dei Sogni

Sempre a Vieste, ricoperta dai pini d’Aleppo, si nasconde una bellissima grotta che prende il nome di Grotta dei Sogni. Serve dire altro? È una delle mete irrinunciabili di chi vuole vedere le grotte marine e non vuole perdersene nemmeno una.

La Grotta Campana Grande

La sua forma caratteristica ricorda appunto quella di una grande campana, e da qui appunto viene il suo nome. La Grotta della Campana Grande è altissima e lascia a bocca aperta: decine di metri di sculture naturali rocciose ingentilite dalla bellezza delle alghe che la rendono un habitat davvero mozzafiato. 

La Grotta dei Contrabbandieri

Rimanendo sempre in quel di Vieste andiamo a visitare anche la Grotta dei Contrabbandieri. Il nome evoca un certo tipo di immaginario legato, per l’appunto, alle leggende che la circondano. Si dice infatti che questo fosse il luogo di ritrovo dei contrabbandieri che riuscirono a sfuggire alla guardia di finanza – la quale era ignara del duplice ingresso di questa cavità marina naturale. 

Dalla sommità della spiaggia sabbiosa sulla grotta si può ammirare anche un bellissimo trabucco garganico: una costruzione di legno che si estende sul mare. 

La Grotta Smeralda

Situata tra Vieste e Mattinata vi è la Grotta Smeralda, un’incantevole spiaggia della puglia che deve il suo nome alle acque color smeraldo da cui è circondata e che sono tali grazie a dei particolarissimi giochi di luce. All’interno della grotta filtra la luce solare dall’estremità superiore e gioca con la pietra e l’acqua, creando riflessi da sogno. Attenzione anche ai pipistrelli, per chi ha paura, poiché spesso qui trovano riparo.

La Grotta delle Sirene

Se c’è un nome evocativo è proprio questo: la grotta delle Sirene si trova lungo la costa di Pugnochiuso, dalla quale si possono però ammirare tantissime altre meraviglie del Gargano. Leggenda vuole che sia proprio questo il luogo in cui le sirene vadano a riposarsi o ad attirare gli esseri umani con il loro canto magico. Le sirene di queste storie erano particolarmente gelose delle fanciulle del luogo, ed erano proprio loro le vittime predilette!

 La Grotta del Faraone

Vicino alla grotta delle Sirene si può trovare anche la grotta del Faraone, la quale deve il suo nome all’imponente suggestività che la rende una specie di cattedrale di pietra. Gli ingressi, comunicanti tra loro, creano giochi di luci e ombre che danno l’impressione di trovarsi in un tempio, e non tanto in una caverna scavata dalle correnti naturali.

La Grotta dei Pomodori

Perché si chiama grotta dei Pomodori? Il suo nome non è dovuto al frutto, ma alla presenza di tantissimi molluschi di un intenso colore rosso, conosciuti in gergo come “pomodori di mare”. È un posto favoloso perché di grotte, è vero, ce ne sono poche, ma come questa (e con questi colori), c’è solo lei. La trovi dopo l’insenatura della Baia di Campi.

I molluschi sono i veri residenti della grotta, e sono creature di origine antichissima che creano giochi di colore divertentissimi, a patto che non li si tocchi. Attenzione perché secernono sostanze urticanti con cui è poco piacevole avere a che fare!

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