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Cabine in spiaggia: come gestirle al meglio

Gestire una concessione balneare equivale a doveri precisi che devono essere tenuti in considerazione non solo per adeguarsi alle normative di legge, ma anche per trasformare il soggiorno dei clienti nel proprio lido in un’esperienza che porti alla loro fidelizzazione.

Potrebbe sembrare un aspetto di poco conto, ma uno degli elementi davvero importanti e su cui spesso si tende a soprassedere è quello che riguarda le cabine da spiaggia. Il turista che viene al mare è alla ricerca di relax e comfort: anche le cabine svolgono un ruolo molto importante nella permanenza presso uno stabilimento balneare ed è per questo che bisogna gestirle al meglio.

Cabine in spiaggia: cosa dice la normativa?

Le cabine da spiaggia devono essere strutturate secondo alcuni parametri che possono variare in base alla Regione dove si ha in gestione lo stabilimento balneare. È importante attenersi ai requisiti minimi e, quando possibile, aggiungere un tocco personale in più, in maniera da rendere questo luogo il più possibile confortevole, curato e originale. 

I requisiti e i servizi minimi degli stabilimenti in Toscana, per portare un esempio che può aiutare tutti nella pianificazione ottimizzata dello stabilimento, prevedono ad esempio che le cabine debbano essere realizzate in un certo modo: la cabina deve svolgere la funzione di uno spogliatoio e avere una superficie minima di 80 centimetri quadrati. Essa dovrebbe inoltre essere dotata di:

  • attaccapanni
  • specchio
  • sgabello
  • porta chiudibile dall’interno

In merito alle dimensioni della cabina, è inoltre importante valutare una larghezza della porta tale da permettere anche l’accesso confortevole di una sedia a rotelle. Tutte le cabine dovrebbero essere pensate anche in funzione delle persone con problemi di mobilità e in prossimità dello sgabello dovrebbero essere apposte delle maniglie per aiutare a sollevarsi o a sedersi in sicurezza. A questo sarebbe bene aggiungere anche una pedana antrisdrucciolo per evitare scivolamenti.

La dimensione minima della cabina che abbiamo menzionato riguarda gli stabilimenti in Toscana. Per conoscere quelle previste per gli stabilimenti balneari della tua Regione puoi consultare il Comune

In ogni caso il consiglio rimane quello di creare cabine un po’ più grandi, così da migliorare il comfort generale di chi le utilizzerà. Puoi inoltre valutare di dotare le tue cabine anche di:

  • appendi costumi
  • mensole porta oggetti
  • pannelli informativi con eventuali avvisi per i bagnanti
  • porta scarpe

Cabine in spiaggia: dove si collocano?

Di solito le cabine in spiaggia vengono collocate in una posizione facilmente raggiungibile attraverso una serie di camminamenti in legno o pvc, meglio se antiscivolo. La zona delle cabine dovrebbe inoltre essere collocata in una parte della spiaggia, così da non disturbare la quiete degli ombrelloni con il continuo via vai.

In prossimità delle cabine da spiaggia è inoltre importante collocare:

  • delle docce all’aperto, dotate di acqua calda e/o fredda
  • uno spogliatoio a uso comune di dimensioni almeno doppie rispetto a quelle di una cabina media, possibilmente con accesso ai servizi igienici.
  • un locale dedicato ai più piccoli, con fasciatoio per neonati e cestini di smaltimento per i pannolini dedicato.

Anche in queste aree, per facilitare il passaggio delle persone a mobilità ridotta, i camminamenti e le stanze dovrebbero essere di una larghezza minima di circa 90 centimetri.

Come costruire le cabine da spiaggia?

Esistono moltissimi fornitori che si occupano di realizzare cabine da spiaggia di ogni forma e dimensione. Il materiale perfetto per la costruzione delle cabine da spiaggia del tuo stabilimento dipende soprattutto dal tipo di risultato estetico che vuoi ottenere e anche dalle caratteristiche della zona di balneazione.

In linea generale una cabina dovrebbe essere di facile accesso, ma anche facile da pulire e capace di durare nel tempo. Possono essere realizzate in legno, alluminio o pvc e dovrebbero sempre essere strutturate in maniera da essere areate attraverso le apposite aperture. In questo modo, ad esempio, anche se vi si accede intorno al mezzogiorno, con il sole a picco, non saranno mai troppo calde.

L’ideale è disporre di cabine che coniughino efficienza, praticità ed estetica, così da rendere gli spazi un luogo funzionale e gradevole per i bagnanti.

Sei un gestore di una spiaggia e stai cercando un gestionale che possa aiutarti nella pianificazione del lavoro presso il tuo stabilimento balneare? Spiagge.it è il servizio facile, veloce e sempre al tuo fianco che stai cercando.

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