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Le 7 migliori spiagge del Golfo di Gaeta

Nella provincia meridionale di Latina, tra il Promontorio del Circeo e il confine con la Campania, sorge il Golfo di Gaeta.

Quest’insenatura, che fa parte della Riviera di Ulisse, si caratterizza per una costa molto bassa che si estende fino all’ultimo tratto degli Appennini Centrali dove invece diventa più scoscesa e frastagliata.

Del Golfo di Gaeta fanno parte località rinomate come Gaeta, Formia, Sperlonga, San Felice Circeo, ma anche borghi come Itri, Spigno, Saturnia e la stazione termale di Sulo Terme.

Origini antichissime e una storia lunga e variegata, il Golfo di Gaeta vanta spiagge davvero uniche nelle quali godersi rigeneranti nuotate o momenti di relax, ma anche momenti adrenalinici a base di immersioni alla scoperta dei fondali sottomarini.

Le migliori spiagge del Golfo di Gaeta

Prepara tutto ciò che serve per goderti la tua vacanza al mare e parti con noi alla volta del Golfo di Gaeta.

Spiaggia di Serapo

Alle pendici del Parco Naturale di Monte Orlando sorge la spiaggia di Serapo, la più facilmente raggiungibile in quanto si trova a 10-15 minuti dal centro della città.

Apprezzata e frequentata da turisti italiani e stranieri, la Spiaggia di Serapo è una distesa di sabbia bianca lunga circa un chilometro e mezzo, bagnata da un’acqua che va dall’azzurro al blu intenso.

Il fondale è basso e sabbioso perfetto non solo per i bambini, ma anche per godersi lunghe passeggiate sul bagnasciuga.

Gli appassionati di snorkeling troveranno un ambiente ideale per le loro immersioni, così come gli amanti della fotografia che potranno scattare delle memorabili fotografie alla Nave di Serapo, lo scoglio che ricorda la forma di un’imbarcazione.

Lungo la spiaggia si trovano numerosi lidi e servizi.

Spiaggia di Fontania

Poco distante dalla spiaggia di Serapo, e quindi raggiungibile a piedi o a nuoto, si trova quella di Fontania.

Riconoscibile per le due grandi grotte presenti sul lato orientale, conserva ancora tra le sue acque i resti di sei piloni che testimoniano come in passato questa spiaggia dovesse ospitare una piscina comunicante con il mare.

Fontania è bagnata da un mare calmo, con fondali rocciosi che digradano verso il largo e che, per la loro purezza ospitano una moltitudine di pesci.

Tratto di costa da sempre amato dagli appassionati di snorkeling e immersioni, è anche tra le spiagge preferite dai gaetani.

Spiaggia dei 40 Remi

La spiaggia dei 40 Remi si trova lungo il tratto di costa che porta verso Sperlonga.

Come le altre spiagge di questa zona si caratterizza per ricca macchia mediterranea che la circonda e per la sabbia chiara a grana fine che contribuisce a rendere il mare libero e cristallino tutto l’anno.

L’insenatura è molto piccola e non è il luogo ideale per chi cerca servizi e ristoranti, piuttosto è una sorta di isola felice per gli amanti della natura e degli sport acquatici e non.

Da questa spiaggia è possibile inoltrarsi nel Pozzo del Diavolo, noto anche come Pozzo delle Chiavi, situato tra la spiaggia di Fontania e la caletta che anticipa i 40 remi.

Spiaggia dell’Ariana

A pochi chilometri dal centro di Gaeta si trova la spiaggia dell’Ariana, facilmente raggiungibile da Via Flaca.

È una spiaggia di sabbia lunga circa 350 metri, circondata da rigogliose colline verdi che la riparano dal vento, sulla quale svella la torre viola.

L’acqua è cristallina e con fondali digradanti, caratteristica che la rende ideale per le famiglie con bambini e i natanti meno esperti.

Ricca di servizi e stabilimenti balneari, la spiaggia dell’Ariana è anche nota per gli scogli dei tre cani che emergono non molto lontano dalla riva.

Spiaggia dell’Arenauta

A nord della spiaggia dell’Ariana, tra Monte a Mare e Torre Scissure, si trova la spiaggia dell’Arenauta, nota anche come spiaggia dei 300 gradini.

Non la vedrai immediatamente dalla strada ma una volta arrivato ti si aprirà davanti un paradiso di sabbia fine e dorata con acqua trasparente e cristallina.

Si tratta di una delle prime spiagge naturiste del Lazio, infatti durante gli anni ’70 questa spiaggia era raggiungibile unicamente via mare o attraverso percorsi piuttosto impervi, oltre ad essere prima di ogni tipo di servizio.

Per questo motivo, e per il contesto naturalistico che da sempre la caratterizza, la spiaggia dell’Arenauta si mostra nel suo aspetto più selvaggio ed è sempre molto amata da chi pratica naturismo.

L’arenile alterna parti attrezzate a zone libere e concilia perfettamente le esigenze di chi ama una vacanza all’insegna della comodità, ma anche di chi preferisce godersi un soggiorno in totale autonomia e relax.

Spiaggia di San Vito

Ultima delle 7 spiagge di Gaeta, la spiaggia di San Vito si trova subito dopo la baietta privata del Grand Hotel Le Rocce e l’omonima Torre sul promontorio.

Famosa per la limpidezza delle sue acque e per la presenza di suggestive grotte marine è un’oasi di quiete e tranquillità.

Il litorale si estende per circa 300 metri, dove si collocano numerose calette isolate particolarmente apprezzate dai turisti.

Il fondale marino è ideale per gli amanti delle immersioni che, oltre ad esplorare questo mare cristallino, possono concedersi lunghe e rigeneranti nuotate

Grazie alla presenza di grotte ed insenature, le acque di San Vito sono sempre fresche. Perfette per un bagno rinfrescante!

Cosa fare: escursioni e itinerari

Per definizione, il miglior modo di esplorare il Golfo di Gaeta è esplorarlo in barca attraverso uno dei numerosi “boat trip” organizzati nella zona.

Da quello a Montagna Spaccata e Serapo o anche quello che porta alla scoperta dei meravigliosi scenari di Ponza e Palmarola, fino a quello della Riviera di Ulisse.

Non va dimenticato però, che Gaeta offre la possibilità di intraprendere numerosi percorsi trekking davvero unici per il contesto naturalistico in cui si inseriscono.

Tra i tanti, ti segnaliamo quello della Gaeta Medievale e la Montagna Spaccata, un percorso ad anello che parte dal cuore del Santuario della Santissima Trinità.

Il sentiero si insinua nella vegetazione del parco urbano del Monte Orlando dove sono presenti numerosi reperti del passato militare. Molti gli scorci panoramici che meritano una foto, arrivati in vetta del monte Orlando 171 mt. è presente il Mausoleo di Munazio Planco ed il faro.

Il percorso, tra numerosi tornanti che si affacciano sul Castello Angioino-Aragonese a picco sul mare, prosegue fino alla chiesa del Tempio di San Francesco. Da qui si continua per la Cattedrale sita al centro del borgo e si rientra al punto di partenza.

Trekking davvero spettacolare è quello del Monte Redentore che parte a quota 810 metri sul livello del mare dal Rifugio Pornito, a Maranola, e arriva sulla cima della montagna.

Nella discesa si passa per l’Eremo di San Michele Arcangelo, dove si trova una piccola sorgente.

Località e storia

Nel Golfo di Gaeta, storia e leggenda si intrecciano ed è infatti si narra che proprio qui, Enea trovò ristoro e seppellì la sua nutrice Cajeta.

E ancora Ulisse che, dopo aver rifiutato l’accoglienza dei Lestrigoni, attraccò a Terracina per dare degna sepoltura al suo amico Elpenore e dopo al Circeo dove trascorse un anno ammaliato dalla Maga Circe.

Ma basta arrivare ad anni più recenti per vedere come questo Golfo, che oggi attrae numerosissimi turisti, sia stato un luogo cruciale anche negli eventi che portarono all’Unità d’Italia.

Una narrazione che sembra non avere fine e che trova spazio nel folklore che caratterizza Gaeta.

Con le sue festività popolari e le tradizioni, come lo “sciuscio”, la tipica serenata che viene intonata la sera di San Silvestro come buon auspicio per il nuovo anno.

Per non parlare della magia che si scatena quando le vie del centro si accendono dei colori delle luminarie o quando fanno da scenario alla festività gastronomia che ormai da anni si svolge per raccontare le tradizioni culinarie di questo meraviglioso luogo.

 

 

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