Fare trekking al mare: i cammini più suggestivi e consigli utili

Alcuni turisti amano coniugare il turismo balneare con l’avventura e il senso di libertà che solo i trekking possono dare. Ecco perché sempre più persone scelgono di trascorrere le loro vacanze là dove mare ed escursioni si mescolano in un connubio perfetto, capace di accontentare tutta la famiglia.

Noi di Spiagge.it vogliamo fornirti qualche consiglio dedicato a te, che stai cercando destinazioni dove immergerti in acque bellissime e, di tanto in tanto, poter indossare delle scarpe da trekking per camminare lungo sentieri bellissimi. 

Sentiero delle Batterie di Camogli (Liguria)

Abbiamo già parlato della bellezza della spiaggia che circonda l’Abbazia di San Fruttuoso, la quale è incastonata come una meravigliosa gemma di storia tra le scogliere, la macchia mediterranea e un mare cristallino dove viene davvero voglia di tuffarsi. Ebbene, per poter raggiungere questo angolo di paradiso ci sono tre modi: il primo è via mare, il secondo attraverso i sentieri del Parco di Portofino e il terzo è quello più entusiasmante: il Sentiero delle Batterie.

Si parte da Camogli ed è un sentiero che attraversa il Parco per arrivare a San Fruttuoso. Si chiama così perché percorrendo il sentiero si attraversano una serie di strutture difensive che, durante la Seconda Guerra Mondiale, proteggevano il litorale. Non è un percorso dedicato ai bambini o a chi soffre di vertigini.

Sentieri della Via dell’Essenza (Elba)

I sentieri della Via dell’Essenza sono nient’altro che un bellissimo progetto naturalistico di riqualifica dei sentieri dell’isola d’Elba. Ne esistono circa 12, ognuno dei quali non presenta particolari difficoltà dal punto di vista del dislivello (il più impegnativo è la Via della Lavanda, che conta circa 583 metri di dislivello positivo), mentre le distanze di percorrenza vanno dai 6 ai 18 chilometri.

In altre parole, ce n’è per tutti i gusti e per tutti i livelli di allenamento, con il bonus che percorrendo questi sentieri sarà possibile ammirare scorci di paesaggio unici e mozzafiato, oltre che lo straordinario patrimonio vegetazionale e faunistico dell’isola.

Numana Portonovo (Marche)

Se sei alla ricerca di mare e sentieri devi venire nel Conero. Il percorso che porta da Numana a Portonovo è impegnativo, specialmente con una bicicletta muscolare. Con l’aiuto di un’elettrica, però, la difficoltà si riduce notevolmente, e finalmente tutti – anche i meno allenati con un po’ di buona volontà – possono concedersi di ammirare questi straordinari paesaggi tra montagna, macchia mediterranea e mare azzurro a perdita d’occhio.

Sentiero degli Dei (Campania)

Il sentiero degli Dei, in Campania, si può fare in due modi diversi. Si può seguire il sentiero alto, leggermente più impegnativo, oppure il sentiero basso che passa attraverso Nocelle. Sebbene il primo sia più suggestivo, il secondo è naturalmente alla portata di tutti, anche dei meno allenati.

Questo sentiero popolarissimo (preparatevi a una grande quantità di turisti) è lungo circa 9 chilometri, dunque fattibile. Il percorso parte da Agerola e termina a Positano e oltre a vantare una skyline tanto bella da essere diventata famosa in tutto il mondo, offre un panorama mozzafiato che permette di ammirare i monti Latteri e anche l’isola di Capri nelle giornate più terse.

Cammino del Salento (Puglia)

La puglia non è dispone solamente di stabilimenti balneari e mare cristallino. C’è anche un cammino che attira ogni anno tanti coraggiosi che scelgono di intraprenderlo. Naturalmente lo si può percorrere anche solo in parte, dato che si tratta di un percorso di 245 chilometri. Le bellezze salentine attendono tutti i camminatori che vogliono prendersi una pausa dalle spiagge per immergersi nella natura selvaggia e incontaminata della Puglia. 

Cammino delle 100 Torri (Sardegna)

Chi va in vacanza in Sardegna per il mare, si stupirà di sapere che le escursioni dell’isola non sono poche e, soprattutto, sono meravigliose. Il Cammino delle 100 Torri è un lungo percorso che attraversa mare, foreste e macchia mediterranea per esplorare l’isola intera. Si tratta di 8 vie e tantissime tappe che permettono di partire da diverse città: da Cagliari a Olbia, da Arbatax, Castelsardo, Porto Torres, Oristano, Carloforte o Alghero.

Su questo percorso si possono praticare trekking, ma anche scalata, campeggio e tratti in bicicletta. È uno dei cammini più lunghi d’Italia, ma si può spezzare in tanti modi e gustare poco per volta.